Impronta di carbonio di Litecoin

Impronta di carbonio di una singola transazione Litecoin: un'analisi approssimativa

Una stima approssimativa di Litecoin arriva a una stima di circa 30 kg di CO2e per transazione Litecoin. Valutando il impronta di carbonio della criptovaluta le transazioni comportano molte incertezze e ipotesi, quindi questo potrebbe essere lontano da.

Calcolo

Mentre crescono le preoccupazioni sull'uso di energia e l'impatto sul clima, molti sono curiosi di conoscere l'impronta di carbonio delle transazioni blockchain. Mentre il consumo di energia di una criptovaluta non è direttamente proporzionale al numero di transazioni, possiamo comunque stimare approssimativamente quanta CO₂ è "incorporata" in ogni transazione Litecoin utilizzando diversi approcci complementari.

Metodo 1: dal potere di rete alle emissioni di transazione

Un metodo comune è quello di partire da una stima del consumo energetico della rete e poi "distribuire" tale energia tra le transazioni elaborate.

  1. Stima del consumo energetico:

    • Un tipico moderno impianto di mining Litecoin che funziona con ScryptPoW potrebbe avere un'efficienza media di circa 0,25 W per MH/s.
    • Supponiamo che l'hash rate della rete Litecoin sia di circa 320 TH/s. Convertiamo:
      320 TH/s = 320 × 10⁶ MH/s
      Moltiplicando per l'efficienza:
      320 × 10⁶ MH/s × 0,25 W/MH/s ≈ 80 MW del potere.
  2. Energia per blocco:

    • Litecoin punta a un tempo di blocco di circa 2,5 minuti (150 secondi).
    • Energia per blocco = Potenza × Tempo = 80 MW × 150 s = 12 GJ (12 × 10⁹ joule).
  3. Divisione per transazioni:

    • Se un blocco tipico contiene circa 35 transazioni, allora ogni transazione “trasporta” approssimativamente:
      12 GJ / 35 ≈ 343 MJ.
    • Conversione in kWh (1 kWh ≈ 3,6 MJ):
      343 MJ ÷ 3,6 ≈ 95 kWh per transazione.
  4. Conversione dell'energia in CO₂:

    • Supponendo un'intensità media di carbonio di 0,5 kg CO₂/kWh, troviamo:
      95 kWh × 0,5 kg CO₂/kWh ≈ 47,5 kg di CO₂ per transazione.

Questo approccio suggerisce circa 50 kg di CO₂ per transazione Litecoin, ma bisogna tenere presente che l'hardware di mining, il mix energetico e il numero di transazioni per blocco introducono incertezza.

Metodo 2: Ridurre l'impatto energetico di Bitcoin

Un altro approccio sfrutta i dati noti di Bitcoin, tenendo conto del minor consumo energetico di Litecoin:

  1. Confronto energetico:

    • Si stima che Bitcoin consumi circa 110 TWh/anno (al momento in cui scrivo, anche di più).
    • Poiché Litecoin utilizza l'algoritmo ScryptPoW, è generalmente più efficiente dal punto di vista energetico. Molte stime collocano il consumo energetico totale di Litecoin a circa 1–2% di Bitcoin, o approssimativamente 2 TWh/anno.
  2. Energia per transazione:

    • Se Litecoin elabora circa 30 milioni di transazioni all'anno, allora:
      2 TWh/anno = 2.000.000.000 kWh/anno
      2.000.000.000 kWh / 30.000.000 transazioni ≈ 67 kWh per transazione.
  3. Emissioni di CO₂:

    • Utilizzando un'intensità media globale di carbonio di ~475 g CO₂/kWh (0,475 kg CO₂/kWh):
      67 kWh × 0,475 kg CO₂/kWh ≈ 32 kg di CO₂ per transazione.

Questo metodo, basato sulla scalabilità del consumo di Bitcoin, suggerisce circa 30-32 kg di CO₂ per transazione Litecoin.

Metodo 3: utilizzo delle emissioni di rete segnalate e dei volumi delle transazioni

Un terzo metodo deriva dall'utilizzo diretto delle cifre segnalate per le emissioni annuali e i conteggi delle transazioni giornaliere:

  1. Cifre riportate:

    • Le fonti indicano che il mining di Litecoin potrebbe essere responsabile di circa 1,3 milioni di tonnellate (Mt) di CO₂ all'anno (fonte).
    • I dati recenti mostrano circa 186.000 transazioni al giorno.
  2. Transazioni annuali:

    • Le transazioni giornaliere sono state moltiplicate in un anno (fonte):
      186.000 × 365 ≈ 67,9 milioni di transazioni all'anno.
  3. CO₂ per transazione:

    • Dividendo la CO₂ annuale per il numero di transazioni:
      1.300.000 tonnellate di CO₂ / 67.900.000 transazioni ≈ 0,019 tonnellate, o circa 19 kg di CO₂ per transazione.

Questo metodo produce una stima più bassa, pari a circa 20 kg di CO₂ per transazione.

Mettere tutto insieme

Ogni metodo si basa su presupposti diversi:

  • Metodo 1 (consumo energetico per blocco) stima circa 50 kg di CO₂ per transazione.
  • Metodo 2 (scalando l'uso di energia di Bitcoin) produce circa 32 kg di CO₂ per transazione.
  • Metodo 3 (utilizzando le emissioni annuali segnalate e i conteggi delle transazioni) suggerisce quasi 20 kg di CO₂ per transazione.

Date le incertezze, come le variazioni nell’efficienza dell’hardware minerario, l’effettivo mix di fonti energetiche (fossili contro rinnovabili) e le fluttuazioni nel volume delle transazioni, un retro della busta L'intervallo per una transazione Litecoin è di circa 20-40 kg di CO₂. Alcune stime potrebbero essere più alte (circa 50 kg) se si considerano gli scenari di picco o quelli peggiori.

Considerazioni finali

Sebbene nessuno di questi calcoli sia definitivo, servono come utili approssimazioni. La conclusione fondamentale è che, anche se il consumo energetico di Litecoin per transazione sembra modesto rispetto a Bitcoin, ogni transazione probabilmente “incorpora” nell’ordine di decine di chilogrammi di CO₂. Ma comunque molto più alto della prova dipalo reti come Etereo. Tieni anche presente questo: hai mai pensato di paga con criptovaluta.

Con l'evoluzione del panorama energetico e l'adozione da parte dei minatori di fonti rinnovabili, questi numeri potrebbero cambiare, evidenziando l'importanza sia dell'efficienza energetica che dell'adozione di energia pulita nel settore delle criptovalute.

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